L’Agenda rappresenta lo strumento che definisce i progetti partecipativi, è articolato in fasi e ha il compito di coordinare gli strumenti deliberativi che la compongono.
Ogni strumento deliberativo infatti può essere attivato solo in quanto appartenente ad un’Agenda (eventualmente composta da una sola fase).
L’Agenda è costituita da:

• titolo e descrizione;
  
• localizzazione: analogamente a quanto avviene per le discussioni, anche i processi partecipativi vengono localizzati sulla mappa della città associandoli ad un indirizzo geografico;
  
• visibilità: consente di visualizzare un’icona sulla mappa;
  
• date di inizio e fine previste ed effettive;
  
• fasi: i passi in cui si articola il processo, ciascuno caratterizzato dall’uso di uno e un solo strumento partecipativo.
  

Ciascuna fase è caratterizzata da:

• titolo e descrizione;
  
• date di inizio e fine previste ed effettive: le date effettive vengono impostate all’atto dell’apertura e della chiusura della fase;
  
• visibilità: consente di visualizzare la fase nell’elenco presente sulla pagina di visualizzazione dell’Agenda;
  
• strumento deliberativo: può essere solo uno degli strumenti attivati, cioè Discussione Informata, Meeting On-Line regolato o Consultazione Certificata;
  
• dipendenze: l’elenco delle fasi da cui dipende, cioè che devono essere concluse al fine di consentirne l’apertura.
  

I singoli strumenti che compongono l'Agenda vengono gestiti attraverso il menu “gestire le agende”, selezionando l'agenda in oggetto e entrando nella sezione “modifica fasi dell'agenda”. Infatti ogni strumento costituisce una fase, quindi per modificare o eliminare lo strumento stesso, si deve intervenire sulla fase dell'agenda.

Ecco di seguito uno schema riassuntivo dei permessi e delle azioni gestibili per l’agenda: