Nelle prossime righe verrà indicata l'architettura base di uno strumento e ciò che lo sviluppatore deve creare per poterlo integrare nel Sistema.

Ogni strumento deve essere composto da:

• un modello, che definisce lo strumento sia a livello di database sia a livello di classe che estende AppModel
• un controller, dove sono definite le funzioni di creazione/modifica di uno strumento
• una vista, che ne permette la visualizzazione
• le api, che gli permettono di comunicare con gli altri moduli
• i “files stringhe” che permettono di gestire la traduzione in inglese o italiano delle stringhe visualizzate per quello strumento
  

Esempio: creazione di uno strumento chiamato “Calendar”.

1. Creazione delle cartelle relative allo strumento:
   1. home/app/apis/CALENDAR: contiene le api specifiche del nuovo strumento
   2. home/app/views/CALENDAR: contiene i files che permettono la visualizzazione dello strumento

1. Creazione dei files relativi allo strumento:
   1. home/app/models/CALENDAR.PHP: viene definita la classe CALENDAR e si specificano le sue dipendenze con altre classi.
   2. home/app/controllers/CALENDAR_CONTROLLERS.PHP: viene definito il controller di CALENDAR. Le sue funzioni dipendono dalla tipologia dello strumento e da ciò che lo stesso deve svolgere; presumibilmente, se lo strumento CALENDAR dovesse servire a creare un nuovo calendario con gli impegni di ogni utente, nel file calendar_controllers.php sarebbero racchiuse - tra le altre - le funzioni create ed edit che gestirebbero la creazione e modifica di un nuovo calendario per ogni singolo utente.
   3. home/app/strings/ita/CALENDAR.TPL
   4. home/app/strings/eng/CALENDAR.TPL
   5. home/app/apis/CALENDAR/CALENDAR_API_CONTROLLER.PHP
   6. home/app/apis/CALENDAR/CALENDAR_API_VIEW.PHP
   7. home/app/apis/CALENDAR/CALENDAR_EVENT_HANDLERS.XML

Ci sono poi dei files e delle cartelle che vengono create solo se lo strumento ne richiede l'utilizzo, come la cartella home/app/apis/CALENDAR/VIEWS con i file .tpl delle viste relative alle api.
All'interno di home/app/views/CALENDAR vanno inseriti i file .tpl che gestiscono la vista dei componenti dello strumento (come ad esempio edit.tpl, create.tpl, addstep.tpl etc…); questi file quindi dipendono dalla struttura dello strumento stesso.